ATTENZIONE: Si avvisano i pazienti che a partire dal 1/9/2021 la Dott.ssa Artuso Anna ha sospeso temporaneamente il servizio di consulenza in libera professione.
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I pazienti già noti e seguiti dalla Dott.ssa Artuso verranno ricontattati via mail.
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Presso il mio studio medico fornisco Consulenza Ematologica per l’inquadramento diagnostico delle seguenti condizioni:
Alcune malattie necessitano di un maggior impegno terapeutico e non possono essere gestite in ambito ambulatoriale extraospedaliero. In questi casi, pertanto, indirizzo il paziente presso la struttura Ospedaliera di riferimento per il trattamento di tale patologia.

Visite Private per:
- Mutazione MTHFR e Iperomocisteinemia
- Iperferritinemia
- Anemia o Poliglobulia
- Piastrine alte o basse (Piastrinosi o Piastrinopenia)
- Linfociti alti o bassi (Linfocitosi o Linfocitopenia)
- Neutrofili alti o bassi (Neutrofilia o Neutropenia)
- Gammopatia monoclonale
- Linfoadenopatia (Linfonodi ingrossati)
- Alterazioni della coagulazione
Quando è indicata la Visita Ematologica?
Alterazioni dell’emocromo
Ovvero l'aumento o la diminuzione delle cellule che si trovano nel sangue come piastrine, globuli bianchi e globuli rossi. Queste alterazioni possono avere numerose cause, compito dello Specialista Ematologo è individuare la causa con le opportune indagini diagnostiche e proporre ove necessario la terapia adeguata.
Alterazioni della coagulazione
In alcuni casi si tratta di condizioni ereditarie che comportano un aumentato rischio di trombosi, la cosiddetta trombofilia ereditaria, in altri casi si tratta di trombofilia acquisita in seguito alla presenza di fattori di rischio.
La Visita Ematologica permette in questi casi il corretto inquadramento diagnostico, una adeguata istruzione sulla prevenzione e l’eventuale trattamento anticoagulante o antiaggregante. Esistono anche delle condizioni in cui l’alterazione della coagulazione porta ad una facilità nei sanguinamenti, le cosiddette Sindromi Emorragiche. Anche in questo caso lo Specialista Ematologo provvede ad individuare la causa, indicare l’eventuale trattamento e istruire il paziente su come prevenire gli eventi emorragici.
La Visita Ematologica permette in questi casi il corretto inquadramento diagnostico, una adeguata istruzione sulla prevenzione e l’eventuale trattamento anticoagulante o antiaggregante. Esistono anche delle condizioni in cui l’alterazione della coagulazione porta ad una facilità nei sanguinamenti, le cosiddette Sindromi Emorragiche. Anche in questo caso lo Specialista Ematologo provvede ad individuare la causa, indicare l’eventuale trattamento e istruire il paziente su come prevenire gli eventi emorragici.
Problemi ai linfonodi
La presenza di sintomi clinici come linfonodi o milza ingrossati, sudorazioni notturne, febbre senza una causa conosciuta. Questi sintomi possono essere dovuti alla presenza di malattie del sistema linfatico, in questi casi lo Specialista Ematologo indica gli esami diagnostici più appropriati.
Emocromatosi
L’alterazione di alcuni esami del sangue in particolare la presenza di iperferritinemia che può essere dovuta alla presenza di una condizione definita Emocromatosi Ereditaria o la presenza di una componente monoclonale che può essere secondaria a una malattia a carico di un particolare tipo cellulare che si trova nel midollo osseo ed è chiamata plasmacellula.
Come si svolge la Visita Ematologica?
Lo scopo della Visita Ematologica è quello di indagare le cause delle alterazioni degli esami del sangue o della coagulazione o l’origine ematologica di eventuali sintomi clinici. Lo Specialista Ematologo raccoglie tutte le informazioni sulla storia e sullo stile di vita dell’assistito: vengono indagate l’alimentazione, il vizio del fumo, l’attività fisica regolare, eventuali malattie precedenti, la terapia farmacologica in atto.Viene quindi eseguita una visita medica completa con l’auscultazione di cuore e polmoni, la ricerca di eventuali linfonodi ingrossati e la palpazione dell’addome.
L’Ematologo quindi valuta gli esami precedenti e se necessario ne prescrive di nuovi per giungere alla diagnosi e impostare dove necessario un trattamento.